Medicina estetica

flower La medicina estetica è una nuova branca medica, a carattere internistico, che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vive a disagio per un inestetismo non accettato. Realizza fondamentalmente un programma di prevenzione dell’invecchiamento generale e di quello cutaneo in particolare e si occupa poi della correzione degli inestetismi del viso e del corpo. Gli inestetismi di cui si occupa la medicina estetica possono essere congeniti oppure possono essere acquisiti nel corso degli anni, ad esempio a causadellinvecchiamento o dello stile di vita. In senso più allargato c’è da aggiungere che la Medicina Estetica si occupa anche della costruzione e della ricostruzione dell’equilibrio psicofisico dell’individuo sano, che può vivere con disagio la propria vita a causa di un inestetismo male accettato o che, più semplicemente, richiede regole gestionali di vita, suggerimenti ed interventi mirati al controllo del proprio invecchiamento, generale e cutaneo. Chi si rivolge oggi alla Medicina Estetica domanda, infatti, oltre alla correzione dell’inestetismo dichiarato, quando presente, una prescrizione utile per migliorare la qualità della vita relativa alla propria età e per mantenere negli anni una condizione fisica e mentale ottimale. Oltre all’importante contributo per il trattamento multidisciplinare delle disgrazie fisiche, delle alterazioni estetiche costituzionali, delle sequele estetiche e psicologiche delle malattie e degli inestetismi traumatici, la Medicina Estetica finalizza il suo intervento al raggiungimento e al mantenimento della salute intesa – come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – quale “espressione di una condizione di benessere psicologico e fisico e non come assenza di malattia”. La disciplina, confermando i contenuti di medicina preventiva, correttiva, restitutiva e riabilitativa a sfondo sociale, proposti in Italia circa 35 anni or sono, ha affinato, nell’iter culturale ultratrentennale, la sua estrazione umanistica ed internistica, presentandosi oggi come medicina essenzialmente preventiva. La storia della Medicina Estetica in Italia La Medicina Estetica nasce in Francia, come movimento medico e scientifico, nel 1973 per intuizione di Jean Jacques Legrand, endocrinologo di Parigi. In Italia nel 1975 con la fondazione, ad opera di Carlo Alberto Bartoletti, geriatra di Roma, della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME). Attualmente esistono 26 Società Nazionali di Medicina Estetica in altrettanti Paesi, tra europei ed extraeuropei, che fanno parte dell’Unione Internazionale di Medicina Estetica (UIME) con sede a Parigi. La SIME dal 1976 organizza congressi annuali, sempre in collaborazione con strutture universitarie e ospedaliere per garantire ai medici la qualità e il rigore dei temi trattati. Dall’anno accademico 1990-1991 la SIME ha promosso, con la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli (FIF) di Roma, la prima Scuola quadriennale di formazione in Medicina Estetica, riservata ai laureati in Medicina e Chirurgia, con 800 ore complessive di didattica. La Scuola, con sede a Roma, è giunta al XXIV Anno Accademico di attività didattica (2013-2014). Ad oggi si sono diplomati oltre 1.500 medici italiani e stranieri. La Scuola Internazionale di Medicina Estetica – FIF ha aperto per il pubblico, dal 1994, presso l’Ospedale Generale “San Giovanni Calibita” Fatebenefratelli all’Isola Tiberina di Roma, il Servizio Ambulatoriale di Medicina Estetica (SAMEst) per il pubblico. Queste strutture hanno una duplice finalità: essere sede di tirocinio pratico per i medici iscritti alla Scuola e per i Diplomati; offrire ad un più largo strato sociale di popolazione, con tariffe agevolate, l’opportunità di usufruire di una medicina essenzialmente preventiva che si rivolge a chi vive a disagio la propria vita per un inestetismo mal accettato. Un’ulteriore tappa importante nella storia della Medicina Estetica è stata la realizzazione, nel 1977, della Rivista di Medicina Estetica. La rivista, a carattere multidisciplinare, è giunta al suo 37º anno di pubblicazione ed è una rivista trimestrale che viene distribuita soprattutto a livello nazionale ma anche a livello europeo.

Inestetismi e patologie

Gli inestetismi e le patologie di cui si occupa principalmente la medicina estetica sono:

  • acne in fase attiva o cicatriziale
  • acne rosacea
  • adiposità localizzata
  • alopecia
  • emangioma
  • cellulite o panniculopatia edematofibrosclerotica (P.E.F.S.)
  • ipermelanosi e ipomelanosi
  • iperidrosi e bromidrosi
  • ipertricosi e irsutismo
  • lipoatrofia
  • rughe e solchi come esito di mimica facciale
  • rughe e solchi come esito di un generale invecchiamento della pelle accompagnato a volte da cedimento del profilo
  • smagliature
  • sovrappeso
  • tatuaggi
  • teleangectasie e vene reticolari

Metodiche e tecniche

Le principali metodiche e tecniche utilizzate in medicina estetica sono:

Apparecchiature e tecnologie

Le principali apparecchiature e tecnologie utilizzate in medicina estetica sono: